mercoledì 23 marzo 2011

RANA IPNOTIZZATRICE...

Una rana della famiglia delle Centrolenidae fotografata in Costa Rica.
Cercate di non fissare troppo a lungo gli occhioni di questa raganella della Costa Rica. Azzurri e screziati come sono infatti, rischiereste di rimanere ipnotizzati! 
Ma lo sguardo magnetico non è l’unica caratteristica particolare del piccolo anfibio della famiglia delle Centrolenidae, che spesso non raggiunge i 3 centimetri di lunghezza. 
La ranocchia diffusa soprattutto alle latitudini tropicali, è anche famosa per avere in corrispondenza del ventre, una pelle traslucida e semitrasparente, che lascia intravedere gli organi interni. Questo curioso attributo le è valso il soprannome di "rana di vetro". 

giovedì 10 febbraio 2011

IL CANE, IL CAVALLO....



La VISTA del cane è diacromatica: il cane percepisce bene il colore blu e giallo; gli altri colori sono sfumature di questi due. E’ un po’ come se noi umani vedessimo solo bianco e nero, il resto dello spettro dei colori sarebbe percepito come varie sfumature di grigio.
Non è vero quindi che i cani vedono in bianco e nero: percepiscono bene blu e giallo, il resto sono sfumature di questi.
E’ vero invece che la visione diventa migliore con una luce bassa o soffusa (questo perché nell’occhio canino sono presenti in numero maggiore i bastoncelli a scapito dei coni).
L’occhio laterale da la possibilità all’animale di avere un campo visivo più ampio del nostro, a scapito però della visione binoculare (appartenete alla razza umana).
I cani hanno una scarsa risoluzione dei dettagli, mentre riescono molto bene a vedere oggetti in movimento anche ad elevate distanze.
 
Di solito siamo portati ad avvicinare un cavallo dal davanti pensando che così ci possa vedere meglio, sbagliato! Ha gli occhi posti lateralmente, quindi preferisce essere accostato di lato. Anche accarezzarlo sulla testa è errato, questo tende ad irritarlo e spesso si ritira con un moto di fastidio. La vista per il cavallo rappresenta uno dei sensi più importanti, ha occhi grandi, pensate che sono di volume doppio rispetto a quelli dell'elefante. Sono occhi che vedono molto bene di notte, talmente bene che ci porta a credere che sia un'animale notturno. La verità e che è sia diurno, sia notturno, è un'animale che è sempre all'erta, ed alterna il suo riposo in varie ore della giornata.

I suoi occhi essendo posti ai lati della testa hanno una visuale di 350 gradi, le pupille hanno un campo panoramico e controlla ogni cosa anche senza voltarsi, avendo la vista monoculare. Com'esempio vi porto la nostra vista. Se noi vediamo un'ombra con la coda dell'occhio ci dobbiamo voltare per metterla a fuoco avendo una vista binoculare, cioè dobbiamo guardare con tutte e due gli occhi, mentre il cavallo con un solo occhio può tranquillamente vedere cosa gli passa accanto, senza muovere la testa.

Solo in un caso è costretto ad usare la binoculare ed è quando guarda davanti a se. La vista monoculare permette una visuale più ampia, però purtroppo appiattisce le cose e non dà la giusta profondità, per questo il cavallo non sa calcolare la vicinanza di un oggetto, se poi è costretto ad usare la binoculare che ha inferiore alla nostra, questa gli crea dei punti visivi morti sia davanti a lui sia dietro, per questo è importante non avvicinarsi da queste angolature, una carezza o un movimento improvviso possono spaventarlo enormemente fino a farlo fuggire, e fuggendo può non vedere dove sta andando. Per verificare questa sua particolarità basterà porgergli la mano, noterete che alzerà la testa, poi la riabbassa e cercherà di guardare con un occhio solo per vedere meglio. Sembra, anzi è praticamente certo che possa distinguere alcuni colori come; il verde, il rosso, il giallo, o l'arancione. Fino a che distanza possano vedere si sa con meno sicurezza, sembra che in una sfida fatta tra cavalieri, in cui si cercava di dimostrare da quanto lontano potessero riconoscere il padrone i cavalli li individuavano anche da quattrocento metri, probabilmente più che vederli nitidamente riconoscevano le movenze.

L'OCCHIO DEL GATTO...


Fisicamente il gatto ha la stessa struttura dei grandi felini, è dotato della stessa agilità e ne possiede le stesse armi micidiali (artigli e zanne). In pratica è un vero e proprio leone in miniatura. Eccovi le caratteristiche oculari.


Come altri carnivori i gatti hanno dietro alla retina delle cellule particolari che gli consentono di vedere anche al buio, queste cellule chiamate "Tapetum lucidum" sono in grado di raccogliare anche una piccolissima quantità di luce e di rifletterla come un catarifrangente, permettendo al gatto di vedere laddove altri animali (compresi noi umani) brancolerebbero nel buio.
Il gatto è uno dei pochi animali in grado di percepire i colori, infatti nella loro retina insieme ai bastoncelli che servono per la visione incolore vi sono i coni che danno la visione cromatica, questo non significa che vedono il mondo come lo vediamo noi, infatti sono ciechi al rosso e gli altri colori li vedono pallidi e sbiaditi, ma è una fortuna che condividono solo con scimmie e scoiattoli.

CURIOSITA': PIERCING ALL' OCCHIO

eye jewel
Dalla serie non esistono limiti ecco che arriva il piercing all’occhio. Come se non ci bastasse già vedere in giro gente che ha piercing su qualunque parte del corpo. Di questi non ci stupiamo più ma quando vedremo il primo piercing all'occhio forse, ci verrà da pensare “che follia!”. In Italia non è ancora possibile farlo ma nulla vieta che presto possa arrivare anche da noi questa moda abbastanza assurda.

mercoledì 9 febbraio 2011

STANNO SPERIMENTANDO I TATUAGGI NEGLI OCCHI!


E’ l’ultima frontiera del tatuaggio, dentro l’occhio.Sembra incredibile ma non stiamo parlando di lenti a contatto con disegni particolari, già diffuse da qualche anno, qui si parla di veri e propri tatuaggi nell’occhio!!Che piercing e tatuaggi venissero fatti un po’ dappertutto ok, ma dentro l’occhio mi sembra proprio un’esagerazione. Eppure. Vuoi l’occhio blu? Si può fare!
La tecnica è in via di sperimentazione ma ci sono già delle persone che si sono sottoposte a trattamenti speciali ed ora sono in osservazione per vedere cosa succede….
Se un giorno vi dicessero che non ci sono contro indicazioni, che non è doloroso,.. insomma che si può fare con tranquillità..lo fareste?